Danzatrice contemporanea e acrobata per formazione , ha sviluppato un esperienza e una passione per la danza in sospensione, Vertical Dance, nonché  per la  ricerca del movimento aereo.

Continua il suo percorso con performance e istallazioni, sperimentando il lavoro con il corpo e l’immagine installativa diventandone anche compositrice e ideatrice. 

Da qui nasce l'amore di poter fondere il lavoro aereo e quello sul livello orizzontale, per potere creare un linguaggio unico utilizzando i possibili “spazi” e luoghi nei quali andare a sperimentare il corpo e il movimento stesso.

Forte l’urgenza di portare le sue performance in luoghi non convenzionali , in quanto sempre di piu nasce in lei, la consapevolezza della potenza e dell’importanza del luogo scelto per la performance.

Dopo la Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici Torino 2006 in collaborazione con la compagnia KATAKLo', gli elementi diventano qualcosa di chiaro nel suo percorso. Incontra l’elemento Acqua nel 2007 entrando nel cast della compagnia Materiali Resistenti Dance Factory con cui girerà il mondo con lo spettacolo Waterwall per quasi 5 anni.

Nel 2009 incontra l’elemento Aria entrando nel cast della compagnia di Danza Verticale Il Posto con cui girerà il mondo con 5 produzioni diverse.

Nel 2010 lavora con la produzione del Thannhauser ,con la regia di Fura del Bhaus al Teatro alla Scala di Milano

Nel 2015 inizia la collaborazione con lo studio fuse* iniziando una profonda ricerca nella relazione tra corpo e tecnologia. Ricerca che sfocia nella produzione di due opere che la vedranno in scena come protagonista e di cui firmerà le coreografie : Ljos (2014) con cui gireranno i festival piu importanti Europei  e Internazionali, e nel 2017 la creazione di Dökk una live -media -opera di 50 min , performance  molto potente che la vede completamente immersa in una scenografia di visual che lei stessa modificherà con il suo movimento connesso a sensori. Con questa nuovo direzione aggiunge quindi ancora una volta, un elemento ai vari strumenti che in questi anni  ha approfondito e trasformato per potere arrivare con i suoi lavori a un pubblico eterogeneo, passando attraverso la visione e il forte impatto emotivo a cui spesso si va in contro nei suoi spettacoli.

Nel 2020 inizia una profonda ricerca sul sé attraverso la connessione e lo studio della Natura e di diverse discipline che connettono CORPO e ANIMA  ampliando profondamente il suo bagaglio di conoscenza che la portano tra le tante cose anche a creare il progetto multidisciplinare:  Anatomia Dell’Essere assieme al Fotografo Paesaggista Enrico Maria Bertani.

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Eng:

Contemporary dancer and acrobat for training, has developed an experience and a passion for dance in suspension, Vertical Dance, as well as for the search for air movement. He continues his journey with performances and installations, experimenting with the body and the installation image, becoming also a composer and an inventor. Hence the love of being able to merge aerial work and that on the horizontal level, to be able to create a unique language using the possible "spaces" and places in which to go to experience the body and the movement itself. Strong urgency to bring his performances in unconventional places, as more and more is born in her, the awareness of the power and importance of the place chosen for the performance. After the Opening Ceremony of the Torino 2006 Olympic Games in collaboration with the company KATAKLo ', the elements become something clear in its path. He met the Acqua element in 2007 joining the company of Materiali resistenti Dance Factory with whom he will tour the world with the Waterwall show for almost 5 years. In 2009 he meets the element Arial entering the cast of the company of Vertical Dance Il Posto with which he will tour the world with 5 different productions. In 2015 the collaboration with the fuse * studio began, starting a deep research in the relationship between body and technology. Research that leads to the production of two works that will see it on stage as a protagonist and of which will sign the choreography: Ljos (2014) with which the most important European and International festivals will tour, and in 2017 the creation of Dökk a live -media-opera of 50 min, very powerful performance that sees it completely immersed in a visual scenography that she will modify with her movement connected to sensors. With this new direction, he adds once again, an element to the various instruments that in recent years has deepened and transformed to be able to get his work to a heterogeneous public, passing through the vision and the strong emotional impact to which we often go into against in his shows.

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